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SURVEY ATROFIA GEOGRAFICA

Enorme successo della nostra Survey !!

Ad oggi hanno risposto al Sondaggio 357 Oftalmologi, che ringraziamo calorosamente!!

La scadenza è il prossimo 17 settembre.  (clicca qui per rispondere al sondaggio ; alla chiusura pubblicheremo i dati aggregati!

Venerdi 17 novembre in occasione del Congresso AIMO in Roma,  nella sessione SISO, tra tutti coloro che avranno compilato la Survey, lasciando la propria Email, verranno estratti due   vincitori, uno per dell’IPAD ed uno per l’IPhone.

L’Atrofia Geografica è una patologia non sufficientemente nota e non sempre facilmente diagnosticata, per tale motivo SISO ha voluto diffondere questa Survey al fine di valutare il livello di consapevolezza e le modalità di diagnosi e monitoraggio degli oftalmologi italiani in modo da farci trovare preparati all'avvento in Europa di  nuove terapie  presenti da pochi mesi solo negli Stati Uniti.

SISO ha per valutare il livello di consapevolezza e le modalità di diagnosi e monitoraggio degli oftalmologi italiani in modo da farci trovare preparati all'avvento in Europa di nuove possibili terapie già presenti negli Stati Uniti , la cui commercializzazione è prevista in Italia nel 2024 previa autorizzazione dell’ Agenzia Europea dei Medicinali EMA 

L'atrofia geografica (GA) rappresenta lo stadio avanzato della forma secca della degenerazione maculare legata all'età (dry-AMD) ed è tipicamente caratterizzata dalla presenza di lesioni atrofiche ben delimitate della retina, con progressiva ed irreversibile perdita dei fotorecettori, dell'epitelio retinico pigmentato e dei vasi coroideali sottostanti. Comunemente si considera come dimensione minima delle lesioni atrofiche, dalla caratteristica forma circolare o ovale, un diametro di almeno 175 µm all'esame del fondo oculare. Le lesioni possono essere unifocali (una sola lesione) o multifocali (più lesioni): in quest'ultimo caso, la somma dell'estensione di tutte le lesioni determina l'area totale della zona atrofica.

Tale malattia molte volte viene diagnosticata in ritardo in quanto spesso non esiste correlazione tra l'acuità visiva e l'entità delle lesioni atrofiche, che hanno inoltre velocità di progressione variabile,e che necessitano di un costante monitoraggio attraverso le tecniche di imaging multimediale disponibili (esame del fondo oculare, FAF , autofluorescenza e OCT),     

La progressione della malattia determina un costante peggioramento della vista dei pazienti fino alla sua completa perdita.

Si stima che la GA interessi circa 5.000.000 di persone a livello mondiale, stima sicuramente in difetto considerata la difficoltà in una diagnosi precoce, e avrà un notevole aumento di incidenza soprattutto in Europa e in Italia per l’invecchiamento della popolazione.